Sedici compagnie aeree, tra cui Alitalia, si sono impegnate a rimborsare i passeggeri entro sette giorni in caso di cancellazione del volo dopo la contestazione delle loro pratiche di cancellazione e rimborso avviate durante la pandemia. La notizia è stata diffusa dalla Commissione europea e arriva in seguito ad una denuncia dell’organizzazione europea dei consumatori (Beuc). L’Esecutivo Ue ha quindi allertato le nazionali della cooperazione per la protezione dei consumatori (Cpc). Queste ultime, insieme alla Commissione, hanno avviato a febbraio un dialogo con le compagnie aeree, accusate di essere riluttanti a rimborsare i passeggeri i cui voli erano stati cancellati a causa delle restrizioni di viaggio legate al Covid-19.
Tra le compagnie interessate, oltre Alitalia, ci sono Aegean Airlines, Air France, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, Easyjet, Eurowings, Iberia, KLM, Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling, Wizz Air.
Le aziende si sono impegnate a rimborsare i passeggeri i cui voli sono stati cancellati entro sette giorni come previsto dalla normativa europea, a informarli meglio dei loro diritti in caso di cancellazione, a presentare su un piano di parità le diverse opzioni offerte e a rimborsare i voucher non utilizzati che i passeggeri hanno dovuto accettare nelle prime fasi della pandemia.