Ultimi cento metri al traguardo dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa. Il numero uno del colosso tedesco, Carsten Spohr, è sbarcato a Roma e insieme al presidente di Ita, Antonino Turicchi, ha incontrato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, per
provare a chiudere le ultime questioni ancora “aperte”, in primis la valutazione di Ita.
“Con questo incontro, nel solco del Dpcm, si compie un ulteriore progresso nella direzione della partnership industriale tra i due vettori”, ha sottolineato il Mef in una nota, spiegando che nel corso “del positivo colloquio” è stato illustrato “il piano industriale condiviso che determinerà in termini di flotta, network e obiettivi strategici lo sviluppo di Ita Airways”. Un piano che ha avuto il via libera dal consiglio di amministrazione di Ita. E secondo quanto trapela l’accordo verrà firmato a “breve”, quindi in anticipo sulla scadenza del 24 aprile.
Sulla trattativa in corso sono intervenuti anche i sindacati. “Sappiamo che sono ore importanti per la definizione del nuovo assetto societario di Ita e ribadiamo che per noi debba rimanere un assetto con una presenza maggioritaria dell’azionista statale”, ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, sottolineando, inoltre, che la compagnia deve avere “una spiccata attività legata ai voli intercontinentali che permetta l’aumento del numero degli aeromobili e conseguentemente del numero dei lavoratori occupati in Ita e nelle società di manutenzioni, handling e catering ad assa legate”.
