martedì, 24 Dicembre 2024

Il Perù cresce come destinazione MICE

Aumentate le strutture in grado di ospitare grandi eventi

È cresciuta in modo significativo l’industria alberghiera in Perù negli ultimi anni. Le grandi città e le destinazioni turistiche dispongono di una moderna rete di hotel, tra i quali si annoverano anche brand di importanti catene alberghiere quali Hyatt, Four Seasons, Hilton, Fort Point, Court Yard e JW Marriott. 
Secondo quanto stimato dalla Società di Hotel del Perù (SHP), a fine 2012 gli investimenti alberghieri avranno raggiunto i $ 184 milioni, di cui 98 milioni di dollari concentrati al sud (Arequipa, Cusco, Ica, Madre de Dios, Tacna), 53 milioni di dollari impegnati nella capitale e 33 milioni di dollari nel nord del paese (Chiclayo, Piura, San Martín, Trujillo, Iquitos e Tumbes).
PromPerú punta sulla duttilità della destinazione. “Parliamo di un Paese in grado di adattarsi e, quindi, di soddisfare le richieste più particolari per eventi e incentive di natura e aspettative diverse, sempre pronto ad offrire al visitatore incredibili esperienze e forti emozioni”, afferma Elizabeth Rázuri, Regional Manager di PromPerú per l’Italia.
I recenti congressi e i vertici che si sono tenuti in Perù e che hanno visto la partecipazione di numerose delegazioni e visitatori, hanno evidenziato la capacità del paese ad ospitare conferenze e riunioni di grande portata. Negli ultimi anni, il Perù ha raggiunto lo status di destinazione congressuale top, grazie alla crescita di Lima. L’Associazione Internazionale di Convegni e Congressi (ICCA) osserva che nel corso dell’ultimo anno, Lima è salita di 39 posizioni nella classifica delle città con il maggior numero di incontri internazionali di associazioni, classificandosi all’81° posto su 623 città. Nella sola Lima esistono 5 spazi in grado di ospitare fino a 1000 persone e dal 2011, l’Hotel Westin della catena Libertador, nel quartiere di San Isidro, mette a disposizione un centro congressi per più di 2000 persone e 10 sale riunioni di diverse capacità.

Anche Arequipa sta per diventare un punto strategico per l’organizzazione di convegni in Perù. Grazie agli sforzi del Convention Bureau e all’investimento della città, l’infrastruttura alberghiera e i servizi sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni. In particolare Cerro Juli per la sua capacità di ospitare 2.000 persone, l’Hotel Libertador con capacità fino a 600 persone e la Mansión del Fundador, ambiente di lusso adatto per gli eventi a tema e può ospitare fino a 300 persone.
Cusco ha ampliato la sua offerta alberghiera grazie alla recente apertura di un JW Marriot Hotel, con 153 camere, e, nel frattempo, Hilton prevede di inaugurare entro il 2013 un altro hotel in città.
Al mercato incentive il Perù offre  una ricca offerta dal punto di vista culturale e naturalistico. Dalle più classiche visite a città come Lima, Cusco e Arequipa, Patrimoni Mondiali dell’Umanità, al sorvolo delle enigmatiche linee di Nazca, alla Riserva Nazionale di Paracas e le Isole Ballestas.

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