"Stiamo lavorando per creare il Convention Bureau Nazionale, valutando varie ipotesi su quale struttura dargli in modo che risponda al meglio alle esigenze dei professionisti addetti ai lavori". Lo ha detto Roberto Rocca, direttore generale dello sviluppo delle politiche del turismo al ministero del turismo, nel corso della prima giornata del secondo appuntamento degli "Incontri" Italcongressi-Pco Italia, l'evento che mette a confronto vari professionisti della meeting industry. Nel corso dei lavori, tenuti lo scorso weekend al Centro Congressi Giovanni XXIII, in collaborazione con il Bergamo Convention Bureau, è stata presentata anche l'indagine "Come si sceglie una destinazione congressuale? Risultati di una ricerca empirica sulla Meeting Industry Italiana", da cui è emerso che i professionisti che organizzano congressi, convention o seminari ricercano professionalità nella controparte, facile accessibilità alla destinazione e buone strutture ricettive. Ma la crisi di fa sentire anche nel settore congressuale. Monica Pontiroli, marketing communication manager di Microsoft Italia, che si occupa anche della pianificazione degli eventi, ha raccontato del loro ridimensionamento sia per quanto riguarda il budget sia per quanto riguarda la loro frequenza. "Concentriamo la nostra attività in 6 regioni italiane, dove il nostro business è maggiore – ha spiegato – e a differenza di 3 o 4 anni fa, abbiamo ridotto gli investimenti in incontri e presentazioni, senza per questo incidere sulla qualità delle manifestazioni".