giovedì, 19 Dicembre 2024

MPI Italia mette a fuoco connubio donne e tecnologia

Diversi gli inteventi durante il seminario promosso dal Comitato education dell’associazione

Intensa giornata seminariale, lunedì 7 maggio, presso l'Aemilia Hotel di Bologna, per MPI Italia Chapter. Il Comitato education dell'associazione, guidato da Mike van der Vijver, ha proposto il seminario "Donne e tecnologia: aggiornamenti d'inizio millennio".
Ogni anno il Capitolo riserva un momento d'approfondimento alla condizione femminile. Quest'anno s'è scelto appunto la tecnologia, una delle principali nuove sfide che s'impongono sull'orizzonte delle donne (e non solo). L'argomento è stato introdotto dalla presidente Paola Casentini, dalla responsabile commerciale del gruppo alberghiero Digifor (cui appartiene l'Aemilia Hotel) Barbara Tringali e dall'area leader della Bologna Bocconi Alumni Association Ilaria Battistini.
Ha introdotto i lavori la moderatrice Elena Basilisco, direttore responsabile de La Carriera Rosa. "A oggi – ha detto – le donne sono all'89% presenti on line sui social network, eppure non hanno voce in capitolo nei board delle società che li gestiscono. Facebook ha un pubblico al 59% di donne ma nessuna nel consiglio d'amministrazione".
Tra gli interventi, quello di Laura De Benedetto, presidente di DonneIN, business networking al femminile per crescere, affermarsi e socializzare tramite la tecnologia, da lei stessa creato come spin-off di un'altra sua creazione, ToscanaIN, parte della federazione nazionale ClubIN, sottogruppo tematico di LinkedIn.
A seguire, la social media manager Paola Frateschi ha presentato il "personal branding" ossia "l'arte di costruire la propria immagine partendo dalla propria storia personale".
A seguire, a cura del Comitato membership, la seconda edizione del format che ha fatto molto parlare e che ha incontrato grande successo di pubblico, dentro e fuori dal settore Mice: il Workshop Business & networking, che offre ai partecipanti la possibilità di conoscere interlocutori interessati alla loro area di business attraverso l'approfondimento delle relazioni umane, che oggi sono l'unica vera fonte di scambio produttivo.

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