Quella appena iniziata sarà una settimana cruciale per capire se il negoziato tra Fs e i due partner stranieri sul dossier Alitalia potrà proseguire. La società guidata da Gianfranco Battisti dovrebbe decidere entro i primi di marzo se avviare con Delta ed EasyJet la trattativa in esclusiva per arrivare alla stesura del piano industriale.
Un consiglio di amministrazione della società ferroviaria è in calendario già domani, martedì 26 febbraio, ma la riunione non dovrebbe affrontare il dossier Alitalia, che invece dovrebbe essere all’ordine del giorno di un successivo consiglio, probabilmente nella prima settimana di marzo.
Dopo l’incontro di mercoledì scorso a Londra, durante il quale Fs, Delta ed EasyJet hanno iniziato a ragionare concretamente su come sarà la nuova società per il rilancio di Alitalia, altri incontri sono previsti in settimana.
E se i temi relativi all’investimento complessivo e alla partecipazione azionaria sarebbero già nero su bianco nella bozza del progetto (l’investimento si aggirerebbe intorno al miliardo, con Delta e EasyJet insieme al 40%, Fs fino al 30%, il Mef al 15-20% e il restante 10-15% ad altre partecipate pubbliche tra cui potrebbe figurare Poste Italiane), restano da definire le strategie industriali e quindi più nel concreto il nodo delle tratte. E in meno di un mese di tempo (il piano è atteso entro il 31 marzo) dovranno essere definite anche le questioni più scottanti: dal perimetro aziendale, con i relativi esuberi fino al management (si ipotizza un ad espressione di Fs e direttore generale di Delta).