La minaccia di nuovi attentati inciderà sulla programmazione delle vacanze per il 2016 di oltre la metà degli italiani. Lo rileva un’indagine realizzata dall’Osservatorio di Findomestic, secondo cui, il 28,4% della popolazione crede che nessuna delle mete sia veramente protetta da ogni rischio. Un altro 26,9% ritiene comunque l’Italia la meta più sicura da scegliere. Più distanziate (intorno all’8-9%) sono valutate le città australiane e dell’Europa in generale.
Intanto, durante le ultime vacanze natalizie, il 35% degli italiani non ha rinunciato a concedersi qualche giorno di vacanza: il 64% ha optato per un soggiorno breve, tra i 2 e i 5 giorni. Il ‘fattore terrorismo’ tuttavia ha condizionato il 32% dei turisti.
La meta su cui è ricaduta la scelta dell’82% della popolazione è stata l’Italia: il 17,5% ha optato per le città d’arte, il 29% ha potuto ammirare i paesaggi di montagna e il 16,6% ha preferito il mare o il lago.
In tre casi su dieci il ‘fattore terrorismo’, osserva ancora Findomestic, ha influito nella scelta della destinazione e del mezzo di trasporto in merito al quale l’aereo è considerato quello più ‘pericoloso’.