Arresto Pronzato, domiciliari concessi al consigliere Enac

Accusato di corruzione per appalto voli tra Isola Elba e Roma Urbe

Concessi gli arresti domiciliari, nella sua abitazione di Pegli, a Franco Pronzato, il consigliere d'amministrazione di Enac arrestato una decina di giorni fa con l'accusa di corruzione. Pronzato, che è accusato di aver ricevuto 40 mila euro nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma su presunte irregolarità legate a un appalto sull'assegnazione dei collegamenti aerei tra Roma Urbe e l'isola d'Elba, era stato trasferito nella capitale sabato scorso e accompagnato nel carcere di Rebibbia. Ieri mattina è stato sentito dal pm Paolo Ielo al quale ha fornito chiarimenti sulla sua posizione. L'interrogatorio è stato secretato. Il pm ha dato, quindi, parere favorevole alla richiesta avanzata di arresti domiciliari e il gip Elvira Tamburelli glieli ha concessi. Ieri stesso Pronzato è rientrato a casa sua.

editore:

This website uses cookies.