I dati relativi al periodo 1° giugno-1° settembre 2024 mostrano un avvicendamento alla testa delle classifiche delle compagnie e aeroporti con in quali i passeggeri hanno incontrato maggiori problemi con i bagagli in base all’indagine di Sostravel.com.
“Durante l’estate 2023 erano i paesi emergenti a dominare la mappa dei vettori e destinazioni pericolose per i bagagli, mentre quest’anno, situazione più critiche si sono registrate in paesi sviluppati con Lufthansa e New York responsabili per i maggiori disagi ai passeggeri”, spiega Edoardo Zarghetta, di sostravel.com.
La percentuale di bagagli danneggiati sale del 12% (62%) rispetto all’estate ’23, nel complesso scendono smarrimenti (13%), i casi di ritardata consegna (22%) e ritardata consegna con danneggiamento (4%). I progressi nella tecnologia di tracciamento dei bagagli, una migliore formazione del personale aeroportuale e misure di sicurezza migliorate tendono a ridurre i problemi ai bagagli, tuttavia, il traffico aereo in continua crescita più in alcune occasioni risultare maggiore dei miglioramenti tecnologici e operativi di compagnie ed aeroporti.
Sebbene risulti curioso trovare uno dei maggiori aeroporti americani in cima alla classifica dei peggiori aeroporti per la gestione dei bagagli, va ricordato tra il 18 e 19 luglio, centinaia di voli sono stati cancellati o ritardati negli aeroporti di New York dopo che un aggiornamento di CrowdStrike (società di cyber security) ha causato un’interruzione globale di Microsoft, colpendo circa 8.5 milioni di sistemi IT.
Anche la performance negativa di Lufthansa ha una spiegazione ragionevole, dovuta al fatto che la compagnia vende in Italia biglietti in transito via gli aeroporti tedeschi, per destinazioni finali in tutto il mondo. Infatti, il 100% dei casi registrati da Sostravel.com per Lufthansa nel periodo estivo ha fatto almeno uno scalo, il 16% due scali ed il 21% addirittura 3 scali. La correlazione tra il numero di connessioni e gli inconvenienti con i bagagli è significativa, poiché ogni scalo aggiuntivo aumenta il rischio di smarrimento o cattiva gestione dei bagagli durante il trasferimento da un volo all’altro.