Bocca: cinque richieste al futuro governo Berlusconi

In primis governance del settore, infrastrutture, promozione, lavoro e Iva

Governance del settore, infrastrutture, promozione, lavoro e Iva: sono queste le prime cinque richieste che il presidente di Confturismo e Federalberghi, Bernabò Bocca, rivolge al prossimo governo Berlusconi. In particolare, Bocca chiede l’assegnazione della delega del turismo ad uno dei vice presidenti del Consiglio quale punto d’incontro tra esigenze ed indicazioni delle Regioni e dei vari enti interessati alla materia ma anche per rappresentare il settore in ambito europeo; quindi vanno realizzate o manutenute le infrastrutture considerando anche l’impatto sul turismo che la loro realizzazione o il loro rilancio comporta. Per quel che riguarda l’Enit, Bocca chiede che l’Agenzia, oltre a potenziare le proprie campagne promozionali verso l’estero, modifichi la propria operatività promuovendo l’Italia anche nei confronti degli italiani. Quarto punto: il lavoro, inteso nel senso di equiparare i lavoratori stagionali a quelli a tempo indeterminato sia ai fini degli sgravi che a vario titolo vengono concessi alle imprese, sia degli incentivi, ma anche riconoscere un credito d’imposta per le aziende che allungano la stagione, investendo anche nella formazione del personale. Infine, ultimo punto, l’iva, per cui il numero uno di Federalberghi chiede l’abbattimento di 1 punto percentuale di Iva per ogni anno nei prossimi tre anni, per arrivare nel 2010 a tassi più in linea con quelli dei competitors diretti .
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