Body scanner, Ue: decisione spetta agli Stati

Kallas: ma servono regole comuni in materia di salute e diritti fondamentali

L'utilizzo dei body scanner negli aeroporti dell'Unione europea deve restare una decisione di ciascuno Stato membro, ma questi strumenti dovranno rispettare le norme comuni in materia di efficacia, salute e diritti fondamentali. Lo sottolinea la Commissione Ue in una comunicazione sull'argomento. "Spetta a ogni Stato membro decidere di autorizzare l'uso dei body scanner negli aeroporti nazionali. Questa situazione non cambierà", ha spiegato il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas. Tuttavia, ha aggiunto, "quando questa tecnologia viene utilizzata, dovrebbe essere regolamentata da norme valide in tutta l'Ue per quanto riguarda la capacità di rilevamento e da garanzie comuni che assicurino il rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di salute e diritti fondamentali".

 

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