Vittorio Castelli è il nuovo presidente di Ferrovie dello Stato. Fino a ieri ricopriva il ruolo di direttore Centrale Innovazione e Sistemi Informativi di Ferrovie dello Stato Italiane, dove era approdato nel 2016 e aveva da poco tenuto a battesimo, come amministratore delegato la nuova start up del Gruppo, Nugo, per la mobilità integrata.
Laureato in fisica a indirizzo Cibernetico presso l’Università degli Studi di Milano, inizia la sua carriera professionale nel settore dello sviluppo software e in parallelo avvia la carriera accademica: dal 1978, per 18 anni, è in Etnoteam. A maggio del 1996 si trasferisce in Infostrada, con il ruolo di CIO e a giugno 1997 approda in Fiat Auto, come CIO dove guida la ricostituzione dell’organizzazione IT di Fiat Auto e importanti progetti nell’ambito della logistica, dei sistemi di produzione e di supporto all’internazionalizzazione. Coordina le organizzazioni IT di Fiat Auto in Brasile, Argentina e Polonia. Nel 2000 diventa CEO e Direttore Generale della società di servizi software del Gruppo Fiat (GSA). Nel febbraio del 2001 si sposta in Omnitel poi Vodafone Italia e nel 2003 si trasferisce in UK e diventa Global IT Director di Vodafone.
Nell’agosto 2006 rientra in Italia e assume la guida, come Executive Vice President ICT, dell’IT di Eni. E’ anche consigliere di amministrazione di Eni AdFin. Nel febbraio 2015 lascia Eni e fonda, all’interno della SDA Bocconi, il DEVO Lab, dedicato allo studio e ricerca dell’impatto delle tecnologie digitali sui modelli di business, sulle organizzazioni, sul conto economico e sul valore delle aziende. E’ anche SDA Professor di Sistemi Informativi.