Prima la Coppa del Mondo, ora la grande vetrina olimpica che si è chiusa ieri sera. E il turismo brasiliano continua a crescere: nel 2015 è stato mantenuto lo stesso flusso di turisti stranieri dell’anno precedente, quello in cui il Paese ha ospitato la Coppa del Mondo e in cui è stato registrato un numero record di visitatori stranieri. Oltre 6,3 milioni di persone hanno visitato il Paese nel 2015, con una flessione di appena l’1,9% rispetto all’anno precedente.
“Secondo i dati della Banca Centrale, nei primi 6 mesi del 2016 – spiega Vinicius Lummertz, presidente di Embratur – gli introiti derivanti dal turismo in Brasile sono cresciuti del 7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Nel contempo, l’economia dell’intero Paese ha mostrato una flessione del 3,5%. I numeri dimostrano la forza e la sostenibilità del settore, che ha un impatto su 53 segmenti diversi e contribuisce alla ripresa della crescita dell’economia nazionale. Gli italiani sono tra i maggiori visitatori del nostro Paese (oltre 200 mila nel 2015), e tra i visitatori europei (oltre 1,6 mln) in Europa sono terzi dietro solo alla Francia (261 mila) e alla Germania (224 mila).
Quanto alle mete, oltre alle notissime San Paolo e Rio de Janeiro, che rimangono le principali vie di accesso, il Brasile vuole utilizzare la grande portata mediatica degli eventi sportivi per aumentare la conoscenza di tutto il Paese e delle proprie risorse naturali. E la cosa principalmente apprezzata dai turisti internazionali è stato il nostro calore e la nostra accoglienza. Siamo un Paese grande come un intero continente con proposte per tutte le tipologie di turisti, per tutti i gusti e tutti i budget. Inoltre, stiamo anche lanciando una nuova versione del sito ufficiale www.visitbrasil.com, che sarà disponibile in varie lingue”.