“Il Federalismo può aiutare il rilancio del turismo”. Lo ha detto Mariano Bella, responsabile ufficio studi della Confcommercio in un’intervista rilasciata all’Asca sottolineando che “da un lato, Regioni e Comuni, grazie a una autentica autonomia impositiva e di spesa, possono varare business plan locali che valorizzino gli asset territoriali e li mettano in concorrenza coordinata. Dall’altro, allo Stato centrale è riservata una funzione riequilibratrice attraverso erogazioni che premiano gli enti locali più attivi e puniscono i soggetti che non si muovono”.
Bella sottolinea che sul piano turistico, nonostante da diversi anni l’Italia abbia perso terreno, non esiste ancora una seria ricognizione del territorio e che quindi è positiva l’iniziativa del governo di realizzare innanzitutto una sorta di business plan generale al quale far seguire solo in un secondo tempo un’azione di marketing. ”Occorre soprattutto valorizzare – rileva – i territori intorno ai grandi poli di attrazione, come ad esempio Venezia, che soffre il tutto esaurito. Mentre c’è una gran parte di patrimonio territoriale che potrebbe essere messo a reddito se ci fossero sufficienti posti letto”.