Per ristorazione e turismo si profilano giorni bui per la recrudescenza dei contagi da Covid-19. E’ quanto emerge dal rapporto sulla congiuntura elaborato da Confcommercio in cui si prevede che il “quarto trimestre si apre all’insegna di una rinnovata e profonda incertezza alimentata dalla dinamica dei contagi” con il risultato che i settori della “convivialità” e del turismo “non verranno coinvolti dalla ripresa del Pil”. Per il mese di ottobre Confcommercio stima un incremento dello 0,9% congiunturale dep prodotto che si traduce in una decrescita su base annua del 5,1%.
Dopo un terzo trimestre “caratterizzato da un forte recupero (+10,6% rispetto al secondo trimestre dell’anno), sebbene meno intenso rispetto alle previsioni contenute nella Nadef (+13,6%)”, nel confronto annuo l’Indicatore dei consumi di Confcommercio (Icc) di settembre “si conferma in territorio negativo, seppure in miglioramento rispetto ad agosto”.
Intanto è arrivato il via libera dalla Conferenza Stato Regioni al Decreto attuativo Mipaaf sul ‘Fondo ristorazione’. Il provvedimento, che sarà a breve emanato di concerto con il Mef, stabilisce i criteri di erogazione del contributo a fondo perduto destinato alle imprese del settore ristorazione per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima locale: il Fondo per la filiera della ristorazione, per il quale, con il Dl Agosto, sono stati stanziati 600 milioni di euro. Contributi per ristoranti, mense, agriturismo, icatering per eventi e gli alberghi (per l’attività di somministrazione di cibo).
“Abbiamo piena consapevolezza delle difficoltà che i ristoratori stanno affrontando in queste ore, dello sforzo che stanno compiendo. Ora più che mai vogliamo garantire aiuti concreti e immediati”, ha sottolineato la ministra Teresa Bellanova.