Da Wttc arrivano 8 miliardi d’investimenti in Italia


Si chiude sotto dei buoni auspici per l’Italia il Global Summit del World Travel&Tourism Council (Wttc), ospitato per la prima volta in Italia a Roma all’Auditorium Parco della Musica.

“Come è già stato evidenziato con 258 miliardi di dollari l’Italia è il decimo Paese al mondo per il contributo del turismo al Pil in termini assoluti ed è un dato sorprendentemente positivo, ma vogliamo e possiamo fare ancora meglio” ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti elencando i tre ambiti su cui ci si deve focalizzare e cioè gli investimenti infrastrutturali, formazione e digitalizzazione.

L’evento del Wttc, la cui prossima edizione sarà a Malta, porta all’Italia comunque anche degli effetti concreti, che vengono annunciati dalla ceo ad interim Gloria Guevara: ben 8 miliardi di euro di investimenti in Italia. “Si tratta – ha sottolineato Santanchè – del più massiccio investimento mai portato in una Nazione dal Wttc. Un successo per il turismo e per l’Italia intera”. E ancora: “Questi investimenti si tradurranno anche nella creazione di posti di lavoro, a conferma di come il turismo sia un potente ascensore sociale per le nuove generazioni”.

A ricordare quanto il turismo sia importante anche i momenti bui come quelli che stiamo vivendo in molte parti del mondo il presidente del Senato Ignazio La Russa il cui intervento ha chiuso il summit: “Credo fortemente nel turismo come non solo strumento per accrescere la cultura dei popoli, lo scambio tra i popoli, ma anche come strumento di pace. In un momento come questo il turismo offre come prospettiva ai popoli che oggi purtroppo vivono ancora, speriamo per poco, venti di guerra, l’occasione di immaginare la pace. Perché è nella pace che prospera lo scambio tra soggetti, popoli, individui, aziende che vogliono vicendevolmente conoscersi e conoscere”.

“Siamo felicissimi e molto orgogliosi di aver ospitato a Roma, dopo tanti anni in Europa, il Global Summit del Wttc – ha commentato la presidente di Enit, Alessandra Priante, a margine del Global Summit del World Travel&Tourism Council -. È stato un momento straordinario che ha confermato la forza e la credibilità del ‘prodotto Italia’ sullo scenario internazionale. Tutti sono rimasti colpiti non solo dalla determinazione e dalla passione del ministro Santanchè, ma anche dalla coesione dell’intero governo. Quando c’è un clima politico così chiaramente orientato al turismo, anche il settore privato si sente più tutelato. Questo Summit ha rafforzato l’immagine di un Paese coeso e strategicamente proiettato verso un comparto chiave per la nostra economia”.

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