giovedì, 19 Dicembre 2024

Dl fare equipara roulotte a nuove case, è polemica

Zaia, devastante per settore ricettività all’aria aperta in Veneto e in tutta la Penisola

C'è un emendamento al Decreto del Fare che rischia di penalizzare il settore della ricettività all'aria aperta. La pensa così il presidente veneto Luca Zaia che sottolinea come "una norma del Decreto del fare assoggetta le roulotte, i camper e la case mobili all'interno dei campeggi a interventi di nuova costruzione che pertanto necessitano di autorizzazione urbanistico/edilizia".
Per Zaia "è surreale, ma anche devastante per l'economia del Veneto, dove l'offerta di turismo all'aria aperta rappresenta il 27% delle presenze regionali, cioè 20 milioni di turisti che danno lavoro a 13 mila addetti".
"Per ragioni che stanno tra il discutibile e l'incomprensibile – spiega Zaia – l'Italia è l'unico Paese in Europa dove si chiede alle strutture ricettive di dimostrare, camper per camper, roulotte per roulotte, il regime di temporaneità: equivale a chiedere al parcheggiatore di dimostrare che la sosta di ogni macchina è temporanea. Già in queste ore si sta facendo concreta l'interruzione degli ammodernamenti programmati, con la disdetta di unità mobili di pernottamento già commissionate. Il blocco degli investimenti – conclude Zaia – non era proprio l'obiettivo che il 'Decreto del fare' voleva evitare? In questo caso si disfa, altro che fare. Il governo si ravveda e modifichi, urgentemente, quella che è una norma priva di senso".

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