Dalla Sardegna alla Toscana, dove sventolano le 5 vele

E’ la Sardegna la regina del mare per quest’estate 2021. Anche se ha dovuto fare i conti con la Toscana per spuntarla. L’isola ha ricevuto infatti il maggior numero di vele nella classifica della guida ‘Mare più bello‘ di Legambiente e Touring Club. Altri importanti riconoscimenti vanno anche alla Puglia, alla Campania e alla Sicilia.

Nel complesso sono 98 i comprensori turistici messi in classifica da Legambiente e Touring Club Italiano. Quelli a cinque vele, il massimo del punteggio, sono in Sardegna dove se ne trovano sei: le terre della Baronia di Posada, la Gallura costiera nel nord-est, il comprensorio di Baunei sulla costa orientale, il litorale di Chia a sud, l’Area marina protetta del Sinis, e il litorale della Planargia nel tratto di costa occidentale.
Cinque vele anche in Toscana nei comuni della Maremma, in quelli della Costa d’Argento e dell’isola del Giglio e sull’isola di Capraia.
Tre comprensori tra i primi classificati anche per la Puglia con le isole Tremiti, l’alto Salento adriatico e l’alto Salento ionico.
Le località migliori della Sicilia sono le isole di Pantelleria e Salina, mentre in Campania si confermano a cinque vele i comprensori salernitani del Cilento antico e della Costa del Mito. Un comprensorio a cinque vele anche per la Liguria, che conferma al vertice della classifica l’area del parco delle cinque terre, e la Basilicata con la Costa di Maratea. Ma anche i comprensori premiati con le quattro vele si possono considerare luoghi di grande eccellenza, in grado cioè di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello.
C’è anche una sezione della guida dedicata alle località del turismo dei laghi: in questo caso è il Trentino-Alto Adige la prima regione per numero di comprensori con ben tre laghi su sei a cinque vele: il lago di Molveno, quello di Fiè e quello di Monticolo.
E’ stato poi messo a punto un focus sull’accessibilità e la sostenibilità degli stabilimenti balneari selezionando le migliori esperienze, con l’iniziativa ‘Cercasi spiagge accessibili‘ che nei mesi scorsi ha raccolto centinaia di segnalazioni da parte di utenti e imprenditori del settore sugli stabilimenti considerati più accessibili, selezionando e mettendo in evidenza le migliori esperienze.
Infine è stata lanciata l’iniziativa di Legambiente ‘Lidi amici delle tartarughe‘ che prevede un riconoscimento apposito agli stabilimenti che si impegnano ad adottare, attraverso la firma di un disciplinare, alcune regole dedicate alla tutela delle tartarughe.

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