Per far fronte alla politica di ristrutturazione del debito e saldare le pendenze, Dubai World ha deciso che metterà in vendita parte dei suoi beni chiave, dall'Atlantis Hotel di Palm Jumeirah al Dubai Port World, la Free zone di Jebel Ali, e i servizi portuali di Dubai Matitime City (Dmc) e Dry Docks, insomma proprio quelli su cui è stata costruita l'immagine dell'emirato nel mondo. Sulla proposta la holding degli sceicchi intende ottenere il visto dai suoi creditori entro il primo ottobre. Le vendite, calcolate su un periodo di cinque-otto anni per ricavarne il massimo profitto, dovrebbero fruttare a Dubai World circa 20 milioni di dollari, indebitata per circa il doppio.