Federturismo: lettera aperta a Berlusconi e Brambilla

Per Winteler è fondamentale creare rapporto tra governo e imprese

Italia.it, la stagionalità, l’iva, il ministero del turismo. Tocca un po’ tutti i temi che in quetsi ultimi mesi hanno tenuto alta l’attenzione del settore la lettera aperta che il presidente di Federturismo Daniel John Winteler ha scritto al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. Una nota per indicare al governo gli obiettivi da raggiungere per l’ambizioso traguardo del raddoppio del contributo dell’industria turistica al Pil in cui Winteler sottolinea che “la nostra industria turistica soffre della mancanza di un vero piano strategico di sviluppo, piano di cui sono dotati invece tutti i paesi concorrenti. Gli stati generali del turismo, annunciati ormai da un anno e più volte rinviati, potrebbero essere la sede dove finalmente discuterne in modo serio”. Secondo Winteler è necessario dare concretezza ed efficacia al ruolo di ministro attribuendogli responsabilità di coordinamento e risorse; avviare una vera integrazione delle politiche per il turismo con le altre politiche rilevanti, dai trasporti, alle infrastrutture, dai beni culturali alla sicurezza e all’ambiente; fare in modo che il portale Italia.it non interferisca con l’attività delle imprese private che hanno investito in transazioni on line; intervenire con misure economiche, e non solo promozionali, per contrastare la stagionalità. Infine, va avviato concretamente l’iter per eliminare il differenziale di imposizione iva sulle imprese turistiche rispetto a quello dei paesi concorrenti. Winteler conclude sottolineando la necessità di “un rapporto stretto del governo e del ministero con le rappresentanze delle imprese turistiche, specialmente con quelle che danno voce a tutta la filiera dell’industria turistica”.

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