martedì, 5 Novembre 2024

Franceschini firma a Caprera il patto per isole minori

Maggiori opportunità per le isole minori italiane in arrivo grazie al patto firmato dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, a Caprera. Il Contratto di sviluppo per i beni culturali e il turismo nelle isole italiane e del Mediterraneo è stato sottoscritto con l’Associazione Nazionale Comuni e Isole Minori e con le Regioni Sardegna, Sicilia, Campania, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana e punta a trasformare il carattere insulare in un’opportunità oltre che a creare una programmazione integrata tra Comuni, Regioni e Stato sui temi della cultura, del turismo e dello sviluppo sostenibile.

“Le isole italiane che chiamiamo impropriamente minori – ha commentato Franceschini –  rappresentano in realtà un patrimonio straordinario di biodiversità, cultura e storia e devono diventare un laboratorio di sostenibilità. Ecco perché abbiamo deciso di sottoscrivere questo accordo a Caprera, un luogo dal fascino straordinario che unisce simbolicamente storia e natura. A livello mondiale il volume del turismo sta crescendo in maniera esponenziale. Aumentano le destinazioni concorrenti e di pari passo aumenta fortemente il numero di potenziali viaggiatori. Fino agli anni Settanta l’Italia era la prima meta del turismo internazionale, oggi siamo quinti. Ma all’epoca i viaggiatori erano solo 25 milioni, adesso sono quasi un miliardo e mezzo ed entro alcuni anni saranno il doppio. In questo scenario ci sono enormi potenzialità per le nostre preziose realtà insulari. La strada per allungare la stagione e intercettare i nuovi flussi è quella di andare oltre la sola classica proposta balneare. Passa – ha concluso il ministro – per la valorizzazione di quell’impasto unico di cultura, paesaggio, qualità della vita, prodotti e sapori che esprimono l’anima delle comunità isolane”.

Tra i passaggi principali dell’accordo la riqualificazione dei centri abitati, il recupero del patrimonio storico ed edilizio a funzioni turistiche e culturali, il rilancio delle attività produttive anche con l’adozione di uno specifico marchio di qualità. Per l’attuazione e verifica del Contratto sarà istituito entro due mesi un Comitato di coordinamento composto dai soggetti sottoscrittori con il compito di elaborare un programma integrato di sviluppo per le isole minori.

News Correlate