Fuksas: Ponte sullo Stretto sarà opera unica al mondo


“Sono stato sempre d’accordo alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, come italiani siamo in grado di farlo, ne abbiamo tutte le capacità ingegneristiche: parliamo del ponte a una sola campata più lungo del mondo, un’opera straordinaria”. Lo spiega alla Stampa l’architetto Massimiliano Fuksas dopo l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto.

Secondo Fuksas sono due i punti potenzialmente critici. “Il primo attiene alla messa a terra del ponte sul territorio, sia nella parte calabrese che siciliana. Qui io credo che ci dovrà essere un intervento realmente importante, non basta aprire un centro commerciale o qualche negozio – evidenzia -. L’infrastruttura deve diventare parte integrante della città che la accoglie”.

C’è poi la questione che riguarda la capacità di spostamento interna nelle due regioni. “Noi oggi pensiamo a un collegamento rapido tra la Calabria e la Sicilia poi però è impossibile andare da Catania a Palermo o da Messina a Catania – ricorda -. I trasporti interni sono quasi inesistenti. Lo stesso vale dall’altra parte, arrivare da Salerno a Reggio Calabria è ancora un’impresa. Ecco, su questo siamo indietro ma è una riflessione che va fatta: bisogna mettere le mani su un piano globale di infrastrutture rapide per il Sud, una linea ferroviaria veloce da Salerno a Reggio Calabria, trasporti efficaci in tutta la Sicilia. Solo così il ponte sullo Stretto sarà davvero utilizzabile a pieno”.

Secondo il famoso architetto il Ponte “oggi è necessario. Servirà a collegare finalmente l’Italia all’Italia, cioè alla Sicilia. E la Sicilia all’Europa – conclude -. Inoltre, in un momento come questo di grave crisi internazionale costruire un ponte ha un altissimo valore simbolico”.

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