Italia e Cina, con la loro cultura millenaria che “colpisce l’immaginario collettivo”, hanno molto da offrirsi nel campo del turismo: ne è convinto il premier Paolo Gentiloni, in partenza per il “Belt and Road Forum for International Cooperation” di Pechino del 14-15 maggio.
Del resto, ci sono molti progetti in piedi tra ministri della Cultura, come quelli relativi ai siti Unesco con Italia e Cina che ne hanno il maggior numero al mondo. C’è stata una crescita significativa negli ultimi 10 anni di turisti cinesi in Italia e ci sono “tutte le premesse per battere questi record eccellenti. Siamo un Paese aperto, un Paese sicuro”, osserva il premier. Il 2020, con i 50 anni di relazioni diplomatiche, sarà celebrato come pietra miliare.
E infine, Gentiloni ricorda il viaggio di nozze del 1998 in Cina, visitata per la prima volta. “Come sempre, visitare Paesi così ricchi di storia di resta impresso nella memoria. Una cosa è vedere le foto di Grande Muraglia o Esercito di terracotta, altro la visione da vicino. Un’esperienza meravigliosa”.