Dopo le proteste dei cattolici e dei fondamentalisti indù, le autorità locali hanno deciso di cancellare una conferenza dedicata al turismo gay sulle spiagge di Goa, nel sud dell'India. L'evento dedicato alla comunità Lgbt doveva rientrare nel programma della Goa International Travel Mart, fiera nata per promuovere la famosa ex colonia portoghese. Ma il ministro locale del Turismo, Nilkant Halarnkar, ha deciso di depennare l'evento per non offendere "i sentimenti della gente".
La decisione è giunta infatti dopo una denuncia alla polizia da parte di un'associazione della Destra secondo la quale "lo Stato di Goa ha già una pessima reputazione come paradiso del sesso e della droga. Non è quindi necessario aggiungere un'altra etichetta".
Da quando è stato abolito il reato dell'omosessualità nel 2009, l'India è diventata una delle mete preferite del ricco turismo gay, in particolare il mare tropicale di Goa dove a giorni inizierà la stagione vacanziera.
