Si apre uno spiraglio per le guide turistiche italiane. La Commissione Attività produttive della Camera ha accolto all'unanimità e con parere favorevole del governo Renzi la risoluzione, presentata da Pd, M5S, FI, per tutelare la professionalità delle guide turistiche italiane.
La risoluzione impegna il governo ad assumere iniziative normative immediate volte a sospendere l'efficacia della norma europea (art. 3 della legge 97/2013) che introduce di fatto una deregolamentazione della professione.
"Questo provvedimento – commentano i deputati Pd Emma Petitti, Daniele Montroni, Luigi Taranto e Gianluca Benamati – elimina di fatto l'importanza della preparazione specifica attinente al patrimonio culturale presente nelle diverse aree geografiche del Paese, e in questo modo intacca la validità culturale delle migliaia di abilitazioni di guida turistica già rilasciate".
"Oggi il governo per bocca del sottosegretario al turismo Francesca Barracciu – sottolinea il deputato M5S Aris Prodani – si è impegnato ad assumere già nelle prossime settimane l'iniziativa normativa per sospendere l'efficacia dell'articolo 3 della legge europea n.97 del 2013, permettendo l'applicazione della previgente legislazione statale e regionale. Inoltre, con questa risoluzione abbiamo richiesto la revisione organica e complessiva della disciplina relativa all'esercizio della professione di guida turistica per garantire ai turisti presenti in Italia la possibilità di fruire del nostro patrimonio attraverso operatori qualificati".
