sabato, 9 Novembre 2024

Isole italiane, si avvicina obiettivo immunità di gregge

Le piccole isole siciliane così come quelle campane, ma anche la Sardegna, sono già pronte ad affrontare l’estate e ad accogliere i turisti. E contano di farlo avendo raggiunto l’immunità di gregge.

Se ne è discusso nel corso  del terzo appuntamento della rubrica “Vieni a prendere un caffè da noi” dal titolo “L’insularità antidoto contro il covid?”, in diretta sulla pagina Facebook di Travelnostop.com

 

“Venerdì partirà la vaccinazione di massa per tutti i maggiorenni delle isole minori, prima Lampedusa e Linosa poi le altre – ha ribadito con soddisfazione Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Minori e presidente Federalberghi Isole Eolie rilanciando l’annuncio del governatore siciliano Nello Musumeci -. Una richiesta che avevamo avanzato insieme ai sindaci delle isole minori che devono affrontare disagi anche di natura sanitaria. Con l’avvio della campagna vaccinale di massa – ha aggiunto Del Bono – contiamo di raggiugere un equilibrio anche sul piano del turismo: essendo già vaccinati operatori turistici e abitanti, le isole possono rappresentare una destinazione sicura per il turista che le sceglie. Contiamo di raggiungere quantomeno l’immunità di gregge entro maggio nelle isole minori siciliane”.

 

“In Campania – ha aggiunto Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania – la campagna di  vaccinazione procede a gonfie vele: in 4 giorni a Procida abbiamo registrato il 90% di vaccinati, ovvero 10mila persone. Abbiamo dato al mondo un’immagine positiva e sarà tutta l’Italia a beneficiarne, provando così prendere un po’ di fette del mercato estero e fronteggiare così la concorrenza di Grecia e Spagna. Ma ciò non vuol dire che il nostro presidente De Luca abbia abbandonato i fragili e gli anziani, perché anche in questo caso i numeri dei vaccinati sono altissimi. Abbiamo già aperto i vaccini per gli over 50 ma adesso vacciniamo tutti, senza fasce di età e usiamo tutte le dosi di vaccini, pure quelle rimaste in frigo”.

 

“La Sardegna – ha sottolineato Gian Mario Pileri, presidente Fiavet Sardegna – è la terza regione d’Italia, conta 1,6 mln di abitanti e già 600 mila vaccini. Al momento la media giornaliera è di 11 mila ma contiamo di arrivare a 17 mila vaccini per arrivare entro fine giugno a vaccinare la maggior parte dei residenti così da poter ricevere i turisti. C’è una forte spinta a vaccinarci perchè possiamo passare un’estate tranquilla considerando anche che per ora la Sardegna è la prima per numero di richieste per l’estate.
Per tre settimane siamo stati l’unica regione in zona bianca, si è parlato della Sardegna nel mondo, in Usa ed Europa. Purtroppo poi si sono verificati dei piccoli focolai, non il disastro che è stato fatto passare sui media, perché anche in zona rossa la pandemia in Sardegna in gran parte non è mai diventata emergenza. I numeri sono stati sempre sotto la soglia, il problema è che non abbiamo molti posti letto in terapia intensiva. Adesso siamo in zona arancione e da lunedì prossimo speriamo di tornare in zona gialla”.

 

“In Sicilia – ha detto Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Sicilia – ci sono già 1,7 mln di vaccinati. Adesso con questa spinta che Musumeci ha annunciato oggi, potremo accelerare la campagna di vaccinazione che diventerà il punto di forza per la ripartenza della nostra regione e delle piccole isole, dove è più semplice vaccinare”.

 

Domani su travelnostop.com ulteriori approfondimenti sugli altri argomenti affrontati nel corso della diretta, dal green pass ai voucher.

Sotto il video della diretta

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