giovedì, 25 Aprile 2024

Ntv querela Gasparri: sconcertanti dichiarazioni su Twitter

Passa alle vie legali lo scontro tra Ntv e Maurizio Gasparri partito sui social network. La compagnia ferroviaria dell’alta velocità ha dato mandato ai propri legali “di assumere ogni opportuna iniziativa” nei confronti del vice presidente del Senato, “autore di sconcertanti e reiterate dichiarazioni”, a tutela della propria immagine e “soprattutto di quella degli oltre 6 milioni di passeggeri che nonostante la sorprendente posizione contraria assunta da un’alta carica istituzionale hanno scelto e continueranno a scegliere Italo”.

Nei giorni scorsi, Gasparri aveva scritto su Twitter: “Italo treno. Ma che promozioni, presto chiuderete”; “siete quasi falliti, rischioso comprare i biglietti venduti da Della Valle & Montezemolo”.

La società ha replicato, dicendosi “dispiaciuta e sorpresa che il vicepresidente del Senato, una delle più importanti istituzioni del Paese, si scagli contro una società privata che faticosamente sta cercando di affermare nel trasporto ferroviario ad Alta velocità i principi della concorrenza” .

“I tweet di Maurizio Gasparri contro l’acquisto dei biglietti Italo sono la conferma della considerazione che la politica dà alla liberalizzazione del trasporto ferroviario”.

E nonostante le affermazioni di Gasparri, il presidente di Ntv Antonello Perricone, ha assicurato, in un’intervista all’agenzia Ansa, che la società non ha intenzione di mollare. “Rimarremo in pista, anche per evitare all’Italia l’onta del fallimento della più importante liberalizzazione degli ultimi vent’anni, ed è davvero paradossale che a preoccuparsi di questo debba essere un’impresa privata e non il governo stesso”, ha concluso Perricone lamentando la difficoltà di fare business in Italia.

“Quest’anno supereremo i 6,5 milioni di viaggiatori – ha sottolineato ancora Perricone – siamo soddisfatti di come stia andando la domanda del mercato verso di noi. Abbiamo però, e questo è innegabile, problemi di regolazione del settore, con una politica che ha varato la liberalizzazione ma poi l’ha abbandonata in mezzo al guado, senza assicurare un arbitro che vigilasse sulla parità di condizioni di accesso al servizio”. E a proposito di tagli, Perricone spiega che “Ntv è impegnata in una dura operazione di ristrutturazione del proprio modello industriale. Stiamo necessariamente e già da tempo tagliando i costi, rivisitando i contratti con i fornitori, ridefinendo il perimetro dello sviluppo possibile, i cui risultati naturalmente si vedranno nel medio periodo. Tutti, azionisti, dipendenti, fornitori, stanno facendo la propria parte per salvaguardare la qualità del servizio che è il nostro punto di forza”. 

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