Il presidente dell'Enac Vito Riggio "rassicura" l'ad di Ryanair Michael O' Leary "che la denuncia, a cura dell'Avvocatura dello Stato che difende l'Ente, sta per arrivargli". La replica di Riggio si riferisce a quanto detto dal numero uno di Ryanair ieri in conferenza stampa a Roma, e cioè che la denuncia per insulti fatti da O'Leary a Riggio circa un anno fa non è mai arrivata.
E ieri in conferenza stampa O'Leary aveva ribadito anche che "la compagnia risponde solo alle norme irlandesi" e che nell'utilizzare il check-in on-line "non si possono accettare patenti o tessere Blockbuster". O'Leary fa riferimento al fatto che la legge italiana prevede la possibilità di imbarcarsi sugli aerei anche per i passeggeri dotati di documenti alternativi al passaporto.
Secondo Riggio, "questi atteggiamenti da parte della Ryanair non fanno che inasprire i rapporti. La Ryanair è una compagnia irlandese, ma voglio ricordare a O'Leary che quando opera nel mercato italiano deve rispettare la normativa nazionale, così come fanno tutti gli altri vettori".