Salta la proroga di altri sei mesi della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’Alitalia in amministrazione straordinaria. Nel dl lavoro pubblicato in Gazzetta la proroga prevista nelle ultime bozze è sostituita da un articolo sul ‘Completamento dell’attività liquidatoria Alitalia’.
L’articolo stabilisce che i proventi dall’attività liquidatoria, al netto di una serie di voci che vanno dai costi di liquidazione all’indennizzo dei biglietti, “sono prioritariamente destinati al soddisfacimento in prededuzione dei crediti verso lo Stato”, compresi quelli “da recupero di aiuti di Stato dichiarati illegittimi” dall’Ue. La norma stabilisce che “l’amministrazione straordinaria prosegue nel completamento dell’attività liquidatoria”, i cui proventi, “al netto dei costi di compimento della liquidazione e degli oneri di struttura, gestione e funzionamento dell’amministrazione straordinaria, nonché del pagamento dei crediti prededucibili dell’Erario e degli enti di previdenza e assistenza sociale, dei crediti prededucibili oggetto di transazione e dell’indennizzo ai titolari di titoli di viaggio, di voucher o analoghi titoli emessi dall’amministrazione straordinaria”, sono prioritariamente destinati al “soddisfacimento in prededuzione dei crediti verso lo Stato, ivi inclusi i crediti da recupero di aiuti di Stato dichiarati illegittimi dalla Commissione europea”.
La Commissione europea il 27 marzo scorso ha stabilito che il prestito ponte da 400 milioni di euro concesso ad Alitalia nel 2019 rappresenta un aiuto di Stato illegale ai sensi delle norme comunitarie: in base a questa decisione, l’Italia deve recuperare dalla compagnia l’aiuto di Stato illegittimo, maggiorato degli interessi.