Appare sempre più incerto il matrimonio tra Ita e Lufthansa, tanto che il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, paventa l’ipotesi di un “boicottaggio” della Ue verso l’operazione e verso l’Italia. Bruxelles però esprime “dubbi” sulla disponibilità al compromesso per chiudere la partita. “Boicottare l’unione tra Ita e Lufthansa sarebbe un danno enorme” in primis “per i lavoratori”, afferma il ministro. “Se qualcuno in queste ore sta lavorando per far saltare l’operazione è un atto ostile verso l’Italia e gli italiani”, attacca Salvini, denunciando che “sarebbe l’ennesima dimostrazione che a Bruxelles ci sono cittadini di serie A e serie B”.
L’intervento del vicepremier sull’operazione Italo-Tedesca arriva all’indomani del faccia a faccia a Bruxelles tra il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e la commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager, che si è risolto con una nuova fumata grigia (vedi news). Per la Commissione Ue l’ultimo pacchetto di impegni su slot e rotte presentato la scorsa settimana “non è ancora sufficiente”, ma le parti hanno ancora tempo per apportare miglioramenti.
Tuttavia, secondo fonti Ue vicine al dossier, a Bruxelles ci si interroga sulla reale disponibilità al compromesso delle parti – in particolare di Lufthansa – e sulla loro volontà di concludere. Infatti, spiegano le stesse fonti, le richieste della Commissione per dare il via libera alla fusione Ita-Lufthansa sono “normali” per un caso antitrust di questo tipo, seppur “complicato”. Il verdetto è atteso per il 4 luglio. Alla Commissione “hanno dubbi su diversi aspetti, stanno valutando attentamente e vogliono capire meglio alcune cose, ma noi siamo disponibili a ogni chiarimento”, ha detto il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi.