Tamponi negli aeroporti per chi arriva da Paesi extra Schengen, quarantena di 5 giorni e se il tampone è negativo, via libera alla circolazione. È la strategia che secondo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, va messa in atto anche per aiutare il settore del turismo in Italia. “Bisogna pensare a strategie e non a tattiche future – ha detto Sileri a margine della visita all’Istituto dei tumori di Napoli ‘Pascale’ – è evidente che i controlli maggiori vanno fatti nei punti di partenza ma in un mondo globalizzato come il nostro dobbiamo anche far fronte a Paesi nei quali molti controlli non sono fatti e quindi dobbiamo farli noi. Credo che negli aeroporti debba essere utilizzato il tampone per i Paesi extra Schengen – ha affermato – ma un esito negativo non dovrebbe dare il via libera immediato. A mio avviso per questi Paesi dove il virus corre di più, all’arrivo va fatto il tampone, poi si va nell’albergo prenotato e si sta in quarantena 5 giorni, si ripete il tampone, a proprie spese, e se negativo allora si ha il via libera alla circolazione perché due tamponi negativi a distanza di qualche giorno significa che non si è stati a contatto con il virus. L’uso del tampone è l’unica via”.