Turisti archeologi? Sottosegretario Mibac: emendamento Lega è rischioso

“Le attività di scavo in aree di particolare valenza culturale devono essere condotte da personale altamente qualificato, nel rispetto di un protocollo scientifico rigoroso. Non possono essere certo derubricate ad attività di intrattenimento turistico e, quindi, essere affidate a chicchessia, persone senza le opportune competenze. Su questo il Codice dei beni culturali fissa paletti precisi, riservando al Mibac e a profili professionali adeguati le ricerche archeologiche e le attività di scavo”. Lo dice il sottosegretario ai beni culturali Gianluca Vacca, che punta il dito sull’emendamento in legge di Bilancio proposto dalla Lega che avevamo anticipato nei giorni scorsi su Travelnostop.com.

L’emendamento, dice Vacca, “si presta ad ambigue interpretazioni, con il rischio di creare precedenti pericolosi e difficili poi da gestire. Altra cosa, invece, è favorire la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico situato in aree private, in modo da farlo conoscere a un pubblico il più ampio possibile. Ma il confine tra ricerca archeologica e scavo da una parte, valorizzazione dall’altra deve restare ben definito”.

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