C’è chi ha temuto di morire, chi ha avuto il tempo di filmare le grida e i pianti a bordo nonostante la forte paura. I passeggeri del volo della American Airlines, costretto ad un atterraggio di emergenza in Canada dopo il decollo da Miami per Milano a causa di forte turbolenze, hanno vissuto veri attimi di terrore a bordo dell’aereo poco prima dell’atterraggio di emergenza. Sette persone, tra cui tre membri dell’equipaggio, sono stati ricoverati in ospedale, ma non sono in pericolo di vita.
Quattro ore dopo il decollo, ha raccontato un passeggero a Cbc Canada, l’aereo si è sbilanciato da una parte. Alcuni passeggeri hanno iniziato a urlare mentre gli assistenti di volo cercavano di aiutare quelli che erano rimasti feriti.
Il pilota del volo 206 della American Airlines, Bertrand Lecocq, è stato costretto a dirigere l’aereo sul New Foundland, atterrando poi nella capitale, St. John’s. Secondo il capitano, la forte turbolenza è stata causata dagli strascichi della tempesta di neve che ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti. I passeggeri sono stati ospitati negli alberghi locali in attesa di ripartire questa mattina. “Ci stiamo occupando dei passeggeri e dell’equipaggio e stiamo lavorando per farli arrivare a destinazione sani e salvi”, ha confermato il portavoce della compagnia aerea, Kent Powell.
