“Sicuramente elimineremo la mascherina in tantissime circostanze e questa settimana ovviamente verrà data comunicazione di dove andranno o non andranno utilizzate”. Ma “è chiaro che dobbiamo abbandonarla con progressività. Magari si lascia per viaggi in aereo, determinati mezzi di trasporto o in alcuni uffici ma poi piano piano, tra qualche settimana anche da lì la togliamo”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a Radio InBlu2000 rispetto all’ipotesi di eliminazione dalle mascherine dal primo maggio al chiuso. “Il mio consiglio – ha aggiunto – è teniamole nelle tasche, perché laddove c’è assembramento o possibile circolazione del virus o qualcuno raffreddato, possiamo infilarcela”.
Nelle prossime ore infatti tecnici e governo dovranno per stabilire se abolire l’obbligo di utilizzo delle mascherine al chiuso. La decisione arriverà in settimana ma gli epidemiologi e i medici sono concordi sulla necessità di non allargare troppo le maglie delle misure, di andare per gradi, aspettando ancora qualche settimana. Per Nino Cartabellotta, presidente di Fondazione Gimbe, abolire da primo maggio l’obbligo di mascherina in tutti i locali al chiuso e nei mezzi di trasporto è una decisione azzardata, “perchè con questo livello di circolazione virale nei locali affollati e/o scarsamente areati la probabilità di contagio è molto elevata”.
Anche secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCSS dell’ospedale Galeazzi di Milano, “dal punto di vista medico io suggerisco di tenere la mascherina ancora un mesetto”.