mercoledì, 20 Novembre 2024

Altro che Google.. i giovani neolaureati sognano di lavorare nelle Fs

Le Fs italiane superano persino Google. Anche quest’anno infatti il gruppo conquista il primo posto nella classifica delle aziende più desiderate dai giovani laureati e supera, ancora una volta, importanti aziende nazionali e internazionali da sempre apprezzate dai giovani per innovatività e vision nell’indagine “Best Employer of Choice 2016” di Cesop Communication su un campione di 2.500 giovani neolaureati rispetto a un panel di 100 aziende nazionali e multinazionali.

Un traguardo che è arrivato contestualmente all’opera di risanamento e di rilancio delle Fs Italiane di questi ultimi anni: partendo dalla 15a posizione nel 2009, Fsi è classificata 13esima nel 2010, ottava nel 2011, terza nel 2012, seconda nel 2013, terza nel 2014, fino al raggiungimento della cima della classifica l’anno scorso.

Oggi il Gruppo Fs Italiane è apprezzato a livello internazionale per know how e innovazione e guarda con fiducia al futuro grazie ai solidi risultati economici e all’eccellenza tecnologica, portando avanti un importante progetto di sviluppo e modernizzazione per il Paese, attraverso il potenziamento e l’integrazione intermodale dei diversi sistemi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale.

“Essere di nuovo primi nel gradimento dei giovani neolaureati – commenta Renato Mazzoncini, ad e di Fs Italiane – ci rende estremamente orgogliosi. Il contributo dei giovani può costruire nuovo valore per l’azienda, permettendoci di offrire ai clienti servizi sempre più qualificati, in grado di migliorare concretamente la vita quotidiana di tutti”.

“Siamo ormai un’azienda profondamente rinnovata – ha sottolineato Stefano Savino, Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo – anche grazie al ricambio generazionale su cui abbiamo puntato in questi anni, per garantire il giusto apporto di esperienza e innovazione. Ogni anno assumiamo tra i 50 e i 100 neolaureati e neolaureate che si appassionano al “mestiere” perché sanno di poter davvero applicare quanto appreso durante il percorso di studi. Da noi i talenti sanno di poter crescere e fare esperienza, cogliendo le sfide del business e contribuendo a innovare e far crescere l’azienda”.

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