Un focus specifico dell’indagine del Barometro Vacanze 2018 ha voluto analizzare le preferenze di un target specifico: quello dei millennial, evidenziando come i dati si discostino molto dalle tendenze disegnate dal campione complessivo.
Ovunque nel mondo, questo specifico bacino di viaggiatori, dichiara di essere maggiormente attratto e interessato a nuovi modi di fare vacanza. Dall’affitto di una casa privata (59% dei millennial europei) a quello di una stanza in una casa privata (34%) allo scambio di case tra persone (il 20%).
Questo specifico target afferma inoltre di essere molto interessato a provare nuove attività in vacanza quali l’ecoturismo, il turismo responsabile, il viaggio ospite in casa di persone, un viaggio all’insegna della natura facendo campeggio in luoghi selvaggi. Quasi il 60% dei millennial europei si dichiara aperto a queste possibilità che sono guardate con grande attenzione dai turisti statunitensi (83%), indiani (81%) e cinesi (77%).
A determinare la scelta delle vacanze sono anche i feedback espressi online dagli altri viaggiatori. Un fattore che si conferma di grande importanza e sul podio degli elementi decisionali, superato dalla location e dalla convenienza che rimane anche per loro il primo elemento di scelta.
Quella degli italiani è una statistica che segna dati positivi rispetto al fattore recensioni online: sono di più, rispetto alla scorsa edizione, i nostri connazionali che affermano di controllare le opinioni di altri viaggiatori al momento della scelta di un alloggio (41%, +1 rispetto al 2017) e molto più numerosi quelli che affermano di lasciare una recensione di un hotel: il 69%, +4 sul 2017.