Da cosa si differenziano dai loro colleghi più attempati i Millennials, ovvero circa 11,2 milioni di italiani nati tra gli anni ‘80 e i primi anni Duemila, quando viaggiano per lavoro? A provare a dare una risposta è la la ricerca “Top Travel Priorities” promossa di HRS. Ebbene, i giovani manager risultano meno rispettosi delle policy aziendali nell’ambito della prenotazione dei viaggi: il 42% non sempre utilizza il Self Booking Tool aziendale preferendo l’acquisto dei pacchetti di viaggio su portali B2C, anche se solo il 3% effettua frequenti e ingiustificate prenotazioni al di fuori della travel policy a vantaggio di un maggior comfort per la singola persona.
Rispetto ai colleghi più maturi, poi, si mostrano molto meno disposti a sacrificare alcune comodità e hanno le idee molto chiare rispetto ad alcuni servizi che ritengono indispensabili. Il 50% sceglie o preferisce alberghi che offrono check-in online, connettività estese e gratuite all’interno di tutta la struttura ma anche palestre e centri benessere. Il 19% apprezza servizi quali Smart TV/Netflix, Smart Key (accesso in camera in modalità senza chiave ma attraverso smartphone), online checkout & virtual payment systems (per esempio, attraverso App).
Quando si tratta di soggiorni per pernottamenti lunghi sopra le 9 notti, manifestano interesse anche per le soluzioni in appartamento pur mantenendo una spiccata preferenza per gli hotel: questa scelta appare legata principalmente alla garanzia della presenza di wi-fi illimitato e gratuito.