I passeggeri provenienti dal sud Europa sono più loquaci durante il volo rispetto a quelli del Nord. E sono tante le persone che temono di rimanere incastrati in una conversazione con la persona seduta accanto durante il volo, anche se al viaggiatore moderno la possibilità non pesa poi così tanto. Lo rivela un’indagine di Skyscanner, condotta tra 10 mila viaggiatori europei. Dallo studio emerhe che l’80% dei viaggiatori è felice di chiacchierare ‘sempre’ o ‘qualche volta’ con lo sconosciuto seduto accanto durante un volo.
Al 3° posto si piazzano gli italiani tra i quali circa 1 su 3 (33%) gradisce conversare con il viaggiatore seduto di fianco. Gli spagnoli, con il 36%, si dicono sempre felici di parlare al proprio vicino di posto. Mentre per quanto riguarda i più loquaci di tutti, ovvero i francesi con il 44%, il dato va in contrasto con un precedente sondaggio che indicava i francesi come una tra le popolazioni più maleducate.
“Non è quindi solo un luogo comune che le popolazioni latine siano più propense a scambiare due parole con chi non conoscono, il sondaggio conferma questa attitudine anche in una situazione particolare e spesso di piacere come quella del viaggio -commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia – Inoltre, più della metà dei viaggiatori italiani ha comunque risposto che ‘qualche volta’ gradisce fare due chiacchiere con chi gli sta seduto di fianco”.
I meno loquaci, invece, sono gli inglesi con soltanto il 16% che gradisce di scambiare due parole con il passeggero di fianco. Non molto differenti i risultati relativi ad altre popolazioni del Nord Europa: danesi 18%, olandesi 19%, svedesi 22%.
Tra le tattiche ‘anti-chiacchiera’ c’è il far finta di dormire con addirittura un 2% che fa finta di essere sordo. La tattica più popolare, che adotta oltre il 60% degli intervistati, è quella di leggere un libro con l’intento di non essere disturbati, mentre il 30% semplicemente evita il contatto visivo.
