Stop agli sprechi di cibo al ristorante, arriva la doggy bag trendy

L’ha chiesta anche Michelle Obama, la ‘Doggy Bag’, lo scorso anno dopo una cena in un ristorante di Trastevere. Portare via quanto resta di una cena fuori è normale per i turisti americani e inglesi. Lo è meno per gli italiani che nel 41% dei casi provano imbarazzo nel farsi dare dal ristoratore gli avanzi. Da un’indagine emerge che 3 Italiani su 4 sono consapevoli che i cibi avanzati rappresentino uno spreco, ma solo il 9% lo fa. In Italia ogni anno, ha osservato ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, ”gettiamo via 5,1 milioni di tonnellate di cibo. Il costo economico è spaventoso: 12,6 miliardi di euro l’anno, una cifra enorme se contrapposta al milione e mezzo di famiglie oggi in povertà assoluta nel nostro Paese”.

Nasce da qui il progetto Comieco ‘Se avanzo, mangiatemi’ che prevede la distribuzione gratuita di 40mila Doggy Bag di design, a partire da Milano, Bergamo e Roma. Si tratta di oggetti di design ideati da Michele De Lucchi e Andrea Kerbaker, e uno si ispira ad un grattacielo-icona milanese, la Torre Velasca. Sono stati distribuiti in ristoranti selezionati da Slow Food Italia, 18 a Roma, 35 ieri a Bergamo, 80 a Milano e gli altri in Lombardia.  

 

editore:

This website uses cookies.