Il 24 novembre ricorre l’anniversario della morte del grande Freddie Mercury, leggendario frontman dei Queen. E come omaggiarlo se non ripercorrendo i luoghi più emblematici della sua vita privata e professionale alla scoperta di curiosità e aneddoti. Si parte ovviamente da Stone Town, capitale di Zanzibar, dove il 5 settembre 1946 nacque Farrokh Bulsara, il vero nome di Freddie Mercury. Oggi la sua casa è un museo. Nel 1964 la famiglia si trasferì a Londra dove abitò al 22 di Gladstone Avenue, in una casa di Feltham, vicino all’aeroporto di Heathrow.
Nel 1966 venne ammesso all’Ealing Art College di Londra e si trasferì con un amico in un piccolo appartamento vicino a Kensington Market. La prima esibizione di Freddie davanti al pubblico fu al teatro Octagon di Bolton, a nordovest di Manchester. Nel 1970 tornò a Londra e fondò i Queen, band che fece la storia del rock e a cui rimase legato fino alla morte nel 1991. Il nuovo gruppo si esibì per la prima volta in pubblico a Truro, in Cornovaglia, per un concerto benefico. All’epoca Freddie viveva con l’amica e musa Mary Austin in una casa a Victoria Road, nel quartiere di Kensigton. I primi dischi dei Queen vennero registrati nei Trident Studios, gli studi di registrazione al 17 di St. Anne’s Court, piccola strada nel quartiere di Soho. Nel 1983 Freddie decise di trasferirsi a Monaco di Baviera: lavorò come solista e cominciò a frequentare la vita notturna della città tedesca. Visse per qualche mese anche a New York ma prima della fine dell’anno la band si riunì partendo per un tour mondiale.
Arrivò anche in Italia, ospite nel 1984 del Festival di Sanremo dove però venne criticato per l’uso del playback. Si esibì anche a Milano in due concerti dove fece ballare l’intero Palazzetto dello Sport. Dello stesso anno sono il grandioso concerto tenuto a Rio de Janeiro davanti a circa 250mila persone in due serate, un primato assoluto per l’epoca; e a luglio il celebre Live Aid. Nel 1986 la band si esibì nel parco di Knebworth nell’Hertfordshire settentrionale, poco più a sud di Stevenage: fu l’ultimo concerto di Freddie Mercury che cantò davanti a 120mila spettatori. Tornò a Londra dove morì il 24 novembre. Secondo le sue volontà i funerali si svolsero al Kensal Green Cemetery e le ceneri vennero affidate all’amica di sempre Mary Austin, che dopo due anni le sparse in un luogo segreto.