Istat: nel 2011 crollo dei viaggi degli italiani a -16,5%

Diminuiscono tutte le tipologie, sia per vacanza (-17%) sia per lavoro (-13%)

Nel 2011 i viaggi con pernottamento in Italia e degli italiani all'estero sono stati 83 milioni 504 mila, per un totale di 532 milioni 448 mila notti. Rispetto al 2010 i viaggi sono diminuiti del 16,5% e i pernottamenti del 15,1%. Immutata la durata delle vacanze a 6,4 notti in media. Lo ha reso noto l'Istat nella pubblicazione sui viaggi e le vacanze degli italiani nel 2011.
A diminuire sono state tutte le forme di viaggio, sia quelle per vacanza, che hanno subito un crollo del 17%; sia di lavoro, diminuite del 13,1%. In termini di pernottamenti, spiega l'Istat, la riduzione è altrettanto evidente per le vacanze (-15,6%), sia lunghe (-15,3%), sia brevi (-17,1%), mentre i pernottamenti per viaggi di lavoro si mantengono sostanzialmente stabili.  
Rispetto al 2010 l'Istituto di statistica osserva anche una riduzione del numero di persone andate in vacanza in un trimestre (dal 27% nel 2010 al 23,6% nel 2011), che ha interessato tutte le aree del Paese, ma soprattutto i residenti nel Mezzogiorno (dal 19,5% nel 2010 al 15,3% nel 2011). 
Nel 2011 le durate medie dei viaggi di vacanza e di lavoro, rispettivamente pari a 6,8 e 3,4 notti, rimangono stabili.
Nel periodo estivo l'Istat osserva una riduzione sia nel numero di turisti (-8,8%) sia nel numero di viaggi per vacanza lunga (-10,6%); anche la durata media delle vacanze lunghe subisce una lieve diminuzione (da 12,8 notti nel 2010 a 12,2 notti nel 2011). 
I viaggi con mete italiani, che rappresentano l'81,7% del complesso dei viaggi, subiscono un calo (-16,5%) a seguito della riduzione delle vacanze (-16,8%). La flessione è più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Mezzogiorno (-25,6%), che riguarda sia  le vacanze, sia i viaggi effettuati per motivi di lavoro.
I viaggi verso l'estero diminuiscono (-16,6%), soprattutto quelli diretti verso i Paesi non appartenenti all' Unione Europea. Continua la flessione dei soggiorni per far visita a parenti e amici (-13,7%), mentre, ancor più consistente rispetto all'anno precedente, è il decremento delle vacanze di piacere/svago (-18,8%).
Rispetto agli alloggi, permane il calo delle vacanze in alloggi privati (-17%), già osservato nel 2010, cui si aggiunge la flessione delle vacanze presso le strutture ricettive collettive (-17,1%). La prenotazione diretta si conferma la modalità di organizzazione del viaggio preferita (50,5% dei viaggi). In particolare, l'utilizzo di internet per prenotare l'alloggio e/o il trasporto si mantiene stabile (34,2%). L'auto si conferma il principale mezzo di trasporto ed è utilizzata nel 62,9% dei viaggi.

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