Un quarto degli albergatori italiani ha intenzione di diminuire il numero degli occupati. Il dato, del 26,1%, è comunque lievemente minore rispetto allo scorso anno, quando si attestava al 26,8%. La quota di albergatori che si orientano in senso opposto è limitata al 3,4% (3,1% lo scorso anno). A rilevarlo è l'Istat che ha reso noto il movimento alberghiero tra il 9 e il 16 agosto scorsi.
Il 9,7% degli albergatori dichiara che nel trimestre settembre-novembre 2010 l'esercizio resterà chiuso (lo scorso anno tale percentuale era stata del 12,3%); l'incidenza più alta si registra nell'Italia nord-orientale (13,5%), la più bassa nell'Italia meridionale ed insulare (5,3%).
