La montagna italiana riparte in attesa del boom di Natale

Un leggero cambio di rotta, dopo due annate di magra, per la montagna italiana. Ma la parola d'ordine per la stagione invernale 2013/2014 sembra essere però ‘concentrazione': lo studio di Skipass Panorama Turismi prevede due settimane eccezionali, concentrate nel periodo natalizio, ovvero dal 21 dicembre al 5 gennaio. 
Da notare, il continuo incremento degli stranieri nelle località sciistiche, che raggiunge quota 54%, in particolare russi e ucraini, superando il numero di clienti italiani.
Il fatturato complessivo generato sarà pari a circa 9,4 miliardi di euro, comprensivi anche dei costi di viaggio per raggiungere le destinazioni di montagna; si prevede un incremento degli arrivi pari al +6,5% e delle presenze del 2,8%, con un incremento del fatturato più lieve del 1,5%.
Le giornate di apertura stagionale delle strutture ricettive delle località della montagna bianca italiana saranno pari a 138 giorni mentre i prezzi delle strutture ricettive aumenteranno del 3,2% rispetto a quelli praticati nella passata stagione invernale. In crescita, del 2,5%, anche il costo dello skipass. Nell'inverno 2013/2014 un'ora di corso individuale costerà in media 37,70 euro, mentre un'ora di corso collettivo costerà 21,50 euro.  
La spesa media per trascorrere una settimana di vacanza in montagna sarà di 932 euro a persona, e di 2.240 euro per una famiglia con un bambino, mentre la spesa media per un week end in montagna sarà pari a 312 euro a persona e a 712 euro per una famiglia con un bambino. 

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