Il Jordan Tourism Board parteciperà all’edizione 2024 del World Tourism Event (WTE), il Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale UNESCO, il più importante appuntamento di matching tra domanda e offerta turistica delle città e dei siti patrimonio UNESCO, che si terrà a Genova dal 12 al 14 settembre..
Questa sarà un’opportunità unica per presentare i magnifici siti UNESCO della Giordania, con un focus speciale sulla “città nera” di Umm al-Jimal, aggiunta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità a fine luglio. La Giordania, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, vanta sette siti UNESCO: oltre a Umm al-Jimal, troviamo la celebre Petra, Quseir Amra, Umm Al-Rasas, il deserto del Wadi Rum, il Sito del Battesimo (Betania) e Salt, città della tolleranza e della convivenza civile, simbolo della diversità del Regno Hashemita rispetto agli altri paesi della regione mediorientale. Inoltre, tra i beni immateriali riconosciuti dall’UNESCO, spicca il piatto nazionale Mansaf, dichiarato Patrimonio Mondiale nel 2021.
Umm al-Jimal, situata nel nord-est della Giordania, è un sito archeologico di straordinaria rilevanza, risalente all’epoca nabatea del I secolo d.C. Conosciuta come la “Madre dei Cammelli,” questa città fu un importante crocevia commerciale. Le sue rovine, che riflettono l’architettura e la cultura di diverse civiltà come Romani, Bizantini e Arabi durante i periodi Omayyade e Abbaside, rappresentano un autentico tesoro per gli appassionati di storia e archeologia.
La partecipazione della Giordania al WTE sarà anche l’occasione per sottolineare la stabilità del Paese, estraneo ai conflitti regionali e impegnato a mantenere la pace. I turisti che hanno visitato la Giordania dall’ottobre 2023 non hanno incontrato alcun problema durante i loro viaggi. La Giordania, crocevia di antiche civiltà e modello globale di convivenza tra diverse religioni e fedi, continua a essere una destinazione sicura e accogliente per i visitatori di tutto il mondo.