Arriva un credito d’imposta pari al 50% della seconda rata Imu 2021 per le imprese turistico-recettive, compresi gli agriturismi, le imprese del comparto fieristico e congressuale, i complessi termali e i parchi tematici, in difficoltà per la crisi Covid e ora per quella energetica. Lo prevede la bozza del nuovo dl Ucraina, in cui viene specificato che lo ‘sconto’ fiscale si applica sugli immobili presso i quali è gestita la relativa attività recettiva, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività esercitate e che i soggetti indicati abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto al 2019.
