MiTur estende Tax Credit per le strutture ricettive


Sul sito del Ministero del Turismo, nella sezione dedicata al PNRR, miglioramento delle infrastrutture con il tax credit, è stato pubblicato il decreto che stabilisce le disposizioni applicative per l’accesso al credito d’imposta previsto dall’art. 1, comma 1 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – “IFIT: estese le modalità di utilizzo del beneficio fiscale”.

Il decreto prevede un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto fino al 50% e fino a 40 mila euro (incrementabili per altri 100 mila euro) per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla riqualificazione.

I soggetti beneficiari del credito di imposto sono le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Sono ammessi interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica; interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali; interventi di digitalizzazione.

Obiettivo dell’intervento è la riqualificazione delle strutture del settore turistico attraverso la realizzazione di interventi diversificati (ristrutturazioni immobiliari, investimenti ecosostenibili) ed innalzamento degli standard qualitativi.

Inoltre, accogliendo le istanze di Federalberghi, il credito d’imposta previsto dal bando IFIT (Incentivi finanziari per le imprese turistiche), che ha stanziato 598 milioni di euro per la riqualificazione delle imprese turistiche, potrà essere fruito in dieci anni. L’annuncio è stato dato dal ministro Daniela Santanchè, durante il Consiglio Direttivo di Federalberghi, in corso di svolgimento a RiminiFiera. “Ringraziamo il ministro – ha detto Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – per questo provvedimento che gli albergatori attendevano da tempo e che consente alle imprese di programmare con tranquillità l’utilizzo del credito d’imposta, scongiurando il rischio che, con la chiusura del 2025, venisse perso il diritto alla fruizione del beneficio”.

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