Il 7 giugno arriveranno le offerte vincolanti per l’acquisizione di Grandi Stazioni Retail, e “il nostro obiettivo è un po’ diverso da quello degli altri soci (Pirelli, Benetton, Caltagirone e Sncf riuniti sotto Eurostazioni che controlla il 45% di Gs Retail, ndr) che hanno scelto di uscire da questo asset dopo averlo sviluppato per diversi anni. Noi puntiamo a trovare nuovi partner con cui andare avanti per sviluppare lo straordinario mondo delle stazioni retail, ho trovato grande entusiasmo” e “mi aspetto anche quattro offerte competitive una contro l’altra”. Lo dice l’ad di Ferrovie, Renato Mazzoncini, al Sole 24 Ore.
Mazzoncini spiega che sono circa 20 le stazioni a vocazione commerciale, “la maggior parte è già dentro il network di Gs Retail e le altre bisognerà gestirle allo stesso modo. A mio avviso, quindi, andranno fatte delle gare per dare in concessione anche le altre stazioni che hanno potenzialità simili”, e “mi auguro che partecipi con successo il nuovo gestore di Gs Retail perché sarebbe assolutamente funzionale avere un unico partner per tutte le stazioni con tale vocazione”.