Unwto: nel 2011 dai viaggi internazionali mille mld di entrate

Contestualmente gli arrivi hanno toccato quota 982 mln. Male Nord Africa e Oceania

Hanno raggiunto, nel mondo, quota 1.000 miliardi e 30 milioni di dollari le entrate da turismo internazionale nel 2011, a fronte dei 928 miliardi di dollari del 2010. Il nuovo record, sebbene ancora provvisorio, reso noto nell'ultimo Barometro a cura dell'Unwto e al centro di uno studio dell'Osservatorio nazionale del turismo italiano, consolida la ripresa dei flussi turistici mondiali già confermata dai risultati positivi in termini di arrivi (982 milioni a +4,6% rispetto allo scorso anno).
Il fatto che la crescita delle entrate (+3,8%) appaia lievemente più lenta rispetto a quella degli arrivi conferma – secondo l'Ont – una tendenza tipica dei periodi di crisi economica, durante i quali gli operatori tendono generalmente a mantenere bassi i prezzi mentre il viaggiatore preferisce fare vacanze più brevi e scegliere destinazioni più vicine a casa.   
Incrementi nelle entrate da turismo internazionale si sono avuti sia nei Paesi emergenti (+2,3%) che, ancor più sostenuti, nei Paesi cosiddetti ad economia avanzata (+4,7%). E' il continente americano a registrare il più alto tasso di crescita nelle entrate internazionali (+5,7% rispetto al 2010), grazie alle ottime performance riportate dall'area nordamericana (+6,6%) e sudamericana (+6,5%). Segue il vecchio continente che, con 463,4 miliardi di dollari, cresce del 5,2% rispetto al 2010, mantenendo la quota maggiore sul totale mondiale (45%). Positivi anche i trend degli introiti della regione Asia e Pacifico (289 miliardi di dollari, +4,3%) grazie agli incrementi registrati dal Sud-Est Asiatico.
Le uniche sub-aeree che invece hanno riportato performance negative rispetto al 2010 sono state l'Oceania (-7,1%) e il Nord Africa (-6,7%).   

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