Le eccellenze italiane agroalimentari faranno mostra di se alla 36^ edizione di Foodex, la grande campionaria in Asia del settore. Alla Makuhari Messe di Chiba, fino a venerdì, il Padiglione Italia occuperà il secondo spazio subito dopo il Giappone, con oltre 200 espositori che spaziano dal biologico, al vino, alla pasta, ai salumi, alle conserve fino al caffè. Nel 2010, sul totale di 4 miliardi di euro di esportazioni verso il Sol Levante, il 12,8% è rappresentato da prodotti alimentari e bevande, capaci di conquistare quote di mercato del 50,6% nel prosciutto crudo, del 55,6% dell'olio d'oliva, del 46,5% nella pasta e dell'86,9% nei pomodori pelati. Bene anche i vini, dove l'Italia si posiziona seconda dopo la Francia, e i formaggi con un’impennata nell’esportazione di mozzarelle. “Una grande vetrina dei migliori prodotti al mondo dove l'Italia emerge per eccellenze e modello di sistema – osserva Paolo Russo, presidente commissione Agricoltura della Camera – pur con un paniere di prodotti variegato c'è voglia di competere per qualità, tracciabilità e sicurezza”.
