Sono dieci i paesi dell’area Schengen o associati che hanno reintrodotto nelle ultime settimane i controlli alle frontiere nel contesto della crisi sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19. Si tratta di Belgio, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Austria, Portogallo, Finlandia, a cui si aggiunge la Norvegia che non è membro dell’Ue ma è associata allo spazio Schengen.
I divieti variano da paese a paese. Il Belgio ad esempio dal 27 gennaio e fino al 1 aprile ha vietato i viaggi ricreativi e/o turistici. Gli Stati membri hanno la possibilità giuridica di limitare la libera circolazione delle persone per motivi di salute – hanno ricordato le stesse fonti – ma per quanto riguarda il Belgio, l’esecutivo comunitario ha sottolineato una mancanza di proporzionalità nel divieto, in quanto si applica indiscriminatamente qualunque sia la destinazione. Funzionari europei hanno annunciato che le discussioni proseguiranno la prossima settimana con le autorità belghe e che queste ultime starebbero rivedendo le misure sui viaggi.